LAVORI IN CORSO NELLA CHIESA DI S. GIACOMO a Medjugorje

Martedì 2 giugno 2020, sono iniziati i lavori per la sistemazione della chiesa parrocchiale di San Giacomo a Medjugorje e negli altri spazi della chiesa.

Sono stati installati i ponteggi, la facciata è stata pulita e la recinzione è stata dipinta. I lavori riguardano i preparativi esterni dello spazio liturgico per l'imminente 39° anniversario delle apparizioni della Madonna. Certamente questo è un momento in cui non ci sono così tanti pellegrini ed e’ un momento ideale per eseguire qualsiasi lavoro la cui esibizione in periodi di folla sarebbero davvero scomoda.

Ricordiamo che l'ultima volta la chiesa è stata lavorata in diverse fasi: la facciata fatiscente della chiesa è stata restaurata nell'autunno del 1994 e nella primavera del 1995 è stata restaurata la facciata sulle torri.

LA STORIA DELLA CHIESA

La Parrocchia di Medjugorje venne fondata nel 1892, intitolata a San Giacomo, protettore dei pellegrini, ed affidata pastoralmente ai frati francescani della provincia dell’Erzegovina. Solo cinque anni dopo venne completata la vecchia chiesa Parrocchiale, che per l’epoca era abbastanza grande e bella. Essendo stata costruita su un terreno instabile, iniziò immediatamente a deteriorarsi con rischio di crollo e, dopo la prima Guerra mondiale, si iniziò a pensare alla costruzione di una nuova Chiesa che venne ultimata e benedetta il 19 Gennaio 1969. I costruttori senza neppure sapere il perché, ma spinti da un impulso interiore, la costruirono molto grande rispetto al numero dei parrocchiani di allora. Quando si sono verificate le apparizioni in molti hanno avuto una risposta. Dopo le apparizioni, la Chiesa è stata gradualmente sistemata, così come lo spazio che la circonda. I resti della vecchia Chiesa sono conservati nel parco a sinistra del Santuario.

Nuove necessità apparse con l’arrivo dei pellegrini spiegano le ristrutturazioni continue della chiesa e dei suoi dintorni.

Grazie alle apparizioni della Vergine, Medjugorje è diventato un luogo di riconciliazione, che i pellegrini possono sperimentare in particolare nel sacramento della confessione. È il motivo per cui, vicino alla chiesa, sono stati realizzati 25 confessionali (costruiti nel 1990 e restaurati nel 2001) dove i fedeli, ogni giorno, hanno l’occasione d’incontrarsi con il perdono di Dio.

Uno spazio coperto, per il ristoro dei pellegrini, è stato approntato nell’anno 2000. Dietro quest’ultimo vi sono i servizi igienici.

L’altare esterno, costruito nel 1989, con oltre 5.000 posti a sedere, viene utilizzato principalmente nel periodo estivo per le celebrazioni liturgiche serali e per i grandi raduni come l’annuale Festival dei giovani.